Bisogno di LIBERTA'
ho il bisogno
di sentirmi
libero
senza ostacoli,
limiti, confini
ma sono limitato
dalla mia storia
personale
sociale religiosa
dagli insegnamenti ricevuti
dal mio temperamento
dalla mia corporeità
dalle mie scelte,
determinate
dalla famiglia
dall'educazione
dall'ambiente
ho il bisogno
di sentirmi
libero
senza ostacoli,
limiti, confini
ho il bisogno
dell'eterna adolescenza
che ben racchiude questo anelito di libertà
forse ho il bisogno di infinito
come il gabbiano Jonathan
questa è la lotta enorme
dentro di in me
il bisogno di infinito e i limiti che ho. ( 14/01/24)
ho il bisogno
di sentirmi
libero
senza ostacoli,
limiti, confini
ma sono limitato
dalla mia storia
personale
sociale religiosa
dagli insegnamenti ricevuti
dal mio temperamento
dalla mia corporeità
dalle mie scelte,
determinate
dalla famiglia
dall'educazione
dall'ambiente
ho il bisogno
di sentirmi
libero
senza ostacoli,
limiti, confini
ho il bisogno
dell'eterna adolescenza
che ben racchiude questo anelito di libertà
forse ho il bisogno di infinito
come il gabbiano Jonathan
questa è la lotta enorme
dentro di in me
il bisogno di infinito e i limiti che ho. ( 14/01/24)
Vivere manifestazione dell'energia vitale
vivere per me,
per ognuno,
dal minuscolo granello di sabbia
a me uomo ,
è un momento in cui la vita,
l'energia generatrice vitale
si manifesta per trovarsi ,
per sperimentarsi,
per divenire
e che la morte è
il tempo in cui questo momento finisce
e ritorno a far parte di quell'energia generatrice
aggiungendole
quello che sono stato. ( 17/10/22)
vivere per me,
per ognuno,
dal minuscolo granello di sabbia
a me uomo ,
è un momento in cui la vita,
l'energia generatrice vitale
si manifesta per trovarsi ,
per sperimentarsi,
per divenire
e che la morte è
il tempo in cui questo momento finisce
e ritorno a far parte di quell'energia generatrice
aggiungendole
quello che sono stato. ( 17/10/22)
Leggerezza della Vita
Avevo scritto di un castello,
i cui muri di certezze dogmi erano crollati,
avevo scritto di una biblioteca, in cui gli scaffali erano vuoti perché i libri erano caduti
E non vi era più alcun ordine
ora scrivo di me stesso ,
vuoto e pieno
vuoto di punti di riferimento
di valori
pieno di desiderio, di amore
angoscia e felicità che si rincorrono .....
....... a volte questo castello rinasce , mi riporta indietro e non so più che punti di riferimento ho:
quelli vecchi, che mi tenevano in piedi, o quelli nuovi, ancora troppo fragili
e tra di loro è lotta
e io sono il terreno
e allora spengo la testa e vado avanti
bisognoso di affetto
ieri sera poi un intuizione
non ho bisogno di far crescere i muri del nuovo castello
rientrerei in un nuovo castello
con nuove regole valori dogmi
importante è gustare la libertà di viverne senza
come uno che sta all'aria aperta,
la terra come fondo
e il cielo come tetto
io uomo piccolo in armonia col cosmo
in balia delle correntie della bonaccia
aperto a tutt0 e a tutt*,
immerso in quest'onda vitale.
Che leggerezza se riesci a starci (8/4/23)
Avevo scritto di un castello,
i cui muri di certezze dogmi erano crollati,
avevo scritto di una biblioteca, in cui gli scaffali erano vuoti perché i libri erano caduti
E non vi era più alcun ordine
ora scrivo di me stesso ,
vuoto e pieno
vuoto di punti di riferimento
di valori
pieno di desiderio, di amore
angoscia e felicità che si rincorrono .....
....... a volte questo castello rinasce , mi riporta indietro e non so più che punti di riferimento ho:
quelli vecchi, che mi tenevano in piedi, o quelli nuovi, ancora troppo fragili
e tra di loro è lotta
e io sono il terreno
e allora spengo la testa e vado avanti
bisognoso di affetto
ieri sera poi un intuizione
non ho bisogno di far crescere i muri del nuovo castello
rientrerei in un nuovo castello
con nuove regole valori dogmi
importante è gustare la libertà di viverne senza
come uno che sta all'aria aperta,
la terra come fondo
e il cielo come tetto
io uomo piccolo in armonia col cosmo
in balia delle correntie della bonaccia
aperto a tutt0 e a tutt*,
immerso in quest'onda vitale.
Che leggerezza se riesci a starci (8/4/23)
Teismo o post teismo
teismo e post-teismo .solo termini o die modi diversi di pensare Dio
a volte i teologi usano parole tecniche, così come le usano gli ingegneri, i medici gli avvocati ecc ecc .
Con teismo si intende un pensiero di Dio separato dal mondo, dalle creature ( rocce acqua piante animali uomini ed ogni organismo vivente), un pensiero, una cultura in cui gli uomini hanno fatti di Dio un essere potente, a cui offrire sacrifici ( non ultimo per i cristiani anche il sacrificio di suo Figlio) totalmente altro da tenersi buono e farselo amico..
Pensiero e cultura che hanno generato e generano ancora oggi - fondamentalismi religiosi - separazione tra il popolo e gli addetti al culto, quegli iniziati che solo loro fanno da ponte tra il cielo e la terra : ogni religione pur con le dovute differenze socio culturali per l'ambiente in cui è nata ha i propri ministri, i propri addetti al sacro.
Con post teismo o anche detto paradigma post religionale si intende tutto quel movimento, presente in tutti i popoli, che dice che è possibile un'altra esperienza di Dio, sono queste persone i mistici, i ricercatori di sensi, quelli che camminano fuori dai gruppi e dagli schemi, gli eretici . Il bello è che in tutte le tradizioni religiose da sempre sono presenti queste idee , a volte in modo nascosto a volte in piccoli ambienti o comunità.
Il teologo cattolico Vigil , Presbitero clarettiano spagnolo, attuale coordinatore della Commissione Teologica dell’Associazione ecumenica dei teologi e delle teologhe del terzo mondo, afferma che : la nuova cosmologia sfida le religioni: offrendoci la visione di un universo in movimento totale e continuo di un universo in sviluppo, che si auto-organizza a partire dal caos, che è collegato in modo olistico, in reti delle reti, dove ogni particella è rapportata con tutte e che è proiettato verso la complessità, la vita e la coscienza […] una cosmogenesi che si svolge dall’interno.[1]
Dio da una parte e tutto il resto della realtà dall’altra. Oggi, sottolinea Vigil,vediamo che questo modello è una costruzione umana: la dimensione trascendente non si trova al di fuori di questo mondo, ma nella realtà stessa, ne costituisce il cuore. E’ la realtà stessa che ci appare come divina, misteriosa, sacra.[2]
Per Vigil dobbiamo superare l’antropocentrismo : allargare il nostro sguardo al cosmo e riconoscere la sua storia ancestrale evolutiva come nostro oikos [3], il luogo naturale di tutto l’umano-divino. Oikocentrare, biocentralizzare il nostro pensiero e la nostra semantica religiosa …[4]
Oltrepassare le religioni non significa annullare lo spirito religioso dell’uomo, ma anzi sostenerlo: è una tensione connaturata al senso dell’umano, uno sforzo per un oltre l’umano che è il divino, la vita sacra, quel dio che è la realtà e quella realtà che è il divino [.….] perché il mare, la luna, il sole, i fiumi, i prati, i fiori, le rocce, rivelano, nella loro stessa essenza, la trascendenza nell’immanenza, il divino che è nel tutto ma che non si esaurisce nel Tutto.”
Forse il post teismo sarà la via del vero ecumenismo , di quella spiritualità umana che porterà gli uomini a considerarsi coscienza di questa energia generatrice della Vita , energia che si manifesta in modo diverso dalla montagna all'uomo.
a volte i teologi usano parole tecniche, così come le usano gli ingegneri, i medici gli avvocati ecc ecc .
Con teismo si intende un pensiero di Dio separato dal mondo, dalle creature ( rocce acqua piante animali uomini ed ogni organismo vivente), un pensiero, una cultura in cui gli uomini hanno fatti di Dio un essere potente, a cui offrire sacrifici ( non ultimo per i cristiani anche il sacrificio di suo Figlio) totalmente altro da tenersi buono e farselo amico..
Pensiero e cultura che hanno generato e generano ancora oggi - fondamentalismi religiosi - separazione tra il popolo e gli addetti al culto, quegli iniziati che solo loro fanno da ponte tra il cielo e la terra : ogni religione pur con le dovute differenze socio culturali per l'ambiente in cui è nata ha i propri ministri, i propri addetti al sacro.
Con post teismo o anche detto paradigma post religionale si intende tutto quel movimento, presente in tutti i popoli, che dice che è possibile un'altra esperienza di Dio, sono queste persone i mistici, i ricercatori di sensi, quelli che camminano fuori dai gruppi e dagli schemi, gli eretici . Il bello è che in tutte le tradizioni religiose da sempre sono presenti queste idee , a volte in modo nascosto a volte in piccoli ambienti o comunità.
Il teologo cattolico Vigil , Presbitero clarettiano spagnolo, attuale coordinatore della Commissione Teologica dell’Associazione ecumenica dei teologi e delle teologhe del terzo mondo, afferma che : la nuova cosmologia sfida le religioni: offrendoci la visione di un universo in movimento totale e continuo di un universo in sviluppo, che si auto-organizza a partire dal caos, che è collegato in modo olistico, in reti delle reti, dove ogni particella è rapportata con tutte e che è proiettato verso la complessità, la vita e la coscienza […] una cosmogenesi che si svolge dall’interno.[1]
Dio da una parte e tutto il resto della realtà dall’altra. Oggi, sottolinea Vigil,vediamo che questo modello è una costruzione umana: la dimensione trascendente non si trova al di fuori di questo mondo, ma nella realtà stessa, ne costituisce il cuore. E’ la realtà stessa che ci appare come divina, misteriosa, sacra.[2]
Per Vigil dobbiamo superare l’antropocentrismo : allargare il nostro sguardo al cosmo e riconoscere la sua storia ancestrale evolutiva come nostro oikos [3], il luogo naturale di tutto l’umano-divino. Oikocentrare, biocentralizzare il nostro pensiero e la nostra semantica religiosa …[4]
Oltrepassare le religioni non significa annullare lo spirito religioso dell’uomo, ma anzi sostenerlo: è una tensione connaturata al senso dell’umano, uno sforzo per un oltre l’umano che è il divino, la vita sacra, quel dio che è la realtà e quella realtà che è il divino [.….] perché il mare, la luna, il sole, i fiumi, i prati, i fiori, le rocce, rivelano, nella loro stessa essenza, la trascendenza nell’immanenza, il divino che è nel tutto ma che non si esaurisce nel Tutto.”
Forse il post teismo sarà la via del vero ecumenismo , di quella spiritualità umana che porterà gli uomini a considerarsi coscienza di questa energia generatrice della Vita , energia che si manifesta in modo diverso dalla montagna all'uomo.
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Non lo so Vorrei essere un gatto lui lo sa Vorrei essere un albero lui lo sa O un aquilone libero nel cielo. Ma anche un gatto, un albero e un aquilone hanno un libertà limitata In quanto sono quel che sono. Vorrei essere libero dall'idea di dover essere quel che sono. Vorrei essere..... No vorrei sentire Sentirmi. Accogliermi Vivere gli incontri, l'affetto, la vita Vorrei essere sdraiato su un prato Su una spiaggia Al sole. ( 21/03/22) Chi sono io?
sia che ci pensi sia che non ci pensi non lo so sono il mio corpo i miei sentimenti le mie riflessioni si e no sono i miei doni, le mie qualità le mie paure e i miei limiti le mie, ma non le mie perchè ricevute dai miei avi dalla mia cultura dall'ambiente limiti e doni due facce della stessa medaglia mite, perché fragile, profondamente rivoluzionario perché vissuto sotto autorità, un grande mediano nel gioco della vita per paura di essere un leader chi sono allora non lo so sono lo stesso di quando ero bambino e allo stesso tempo sono diverso sono un uomo adulto sono cambiato, ma sono sempre io ma il bello è che non so chi sono gli altri forse lo sanno, gli altri con cui sono in relazione di affetto di lavoro di cammini fatti insieme sono e non sono un dinamismo continuo quasi angosciante un'inquietudine di fondo un uomo in cammino sulle strade della vita desideroso di essere normale schiavo di quel che ero e nello stesso tempo libero per quel che sono adesso io che non so chi sono: francesco. |
Energia generatrice
maschile e femminile che possa riconoscerti nell'evoluzione della vita che possa riconoscermi dono e che possa riconoscere gli altri come dono che sappia riconoscere i miei limiti per essere fecondo insieme a loro AMEN ( 09/01/2022) Bisogno o necessità
sarà perché in dialetto genovese bisogno mi richiama la frase meschin u gha beseugno intendendo uno stato di povertà materiale penso che gli incontri che faccio nella mia vita, le persone con cui ho relazioni amicali, affettive rispondano più a una mia necessità. Necessità mi risuona meglio come un vuoto da riempire, fatto solo per quella persona, per quell'esperienza di vita. La necessità è un vuoto in cui qualcuno o qualcosa si inserisce perché combacia, lo riempie a pennello. vi si incastra come l'altra parte del Tao. ecco non ho bisogni , ma necessità di relazioni, di affetto, di essere riconosciuto. 3/07/22 vivere manifestazione dell'energia vitale
vivere per me, per ognuno, dal minuscolo granello di sabbia a me uomo , è un momento in cui la vita, l'energia generatrice vitale si manifesta per trovarsi , per sperimentarsi, per divenire e che la morte è il tempo in cui questo momento finisce e ritorno a far parte di quell'energia generatrice aggiungendole quello che sono stato Stamattina venendo a lavorare mi sono pregato il Padre nostro. cosi come lo sento ora.
Energia generatrice che sei Dio aiutaci a riconoscerti nell'evoluzione della Vita insegnaci a condividere con gli altri a perdonare noi stessi per perdonare gli altri a riconoscere la ns parte cattiva per imparare ad amare e a generare. 22/10/2018 |
la Vita
la vita è un andare
attratti da quell'Oltre
di un orizzonte sempre più in là,
mai raggiunto in pienezza
ma la vita è anche fermarsi
a gustare quello che si è
piccoli uomini in cammino
un fermarsi a gustare gli affetti
un abbraccio, il focolare
un bisogno di coccole e tenerezza
la vita è un misto di yang e yin
di energia e tenerezza,
di andare e fermarsi
la vita è un andare
attratti da quell'Oltre
di un orizzonte sempre più in là,
mai raggiunto in pienezza
ma la vita è anche fermarsi
a gustare quello che si è
piccoli uomini in cammino
un fermarsi a gustare gli affetti
un abbraccio, il focolare
un bisogno di coccole e tenerezza
la vita è un misto di yang e yin
di energia e tenerezza,
di andare e fermarsi
.ma che siamo alla pari
forti e fragili, l'uno per l'altra..
rivendendo alcune mie poesie riporto questa frase che riassume bene l'essenza di una relazione affettiva
forti e fragili, l'uno per l'altra..
rivendendo alcune mie poesie riporto questa frase che riassume bene l'essenza di una relazione affettiva
pensare positivo, fare gesti positivi per vivere positivo..
sono alcuni giorni che provo a fare questo :
a vedere come ho vissuto la giornata facendo un elenco di cose, di azioni fatte positive , per rafforzare l'autostima, per riconoscermi , per non giudicarmi ...dentro un cammino positivo verso il non giudizio e quindi verso la vita vissuta pienamente in ogni istante.
L'amore non si chiede .si riceve e si da. ...con tante sfaccettature. .gradi modi differenze. .si può chiamare come si vuole ma l'amore è espansione ..è dare e ricevere nutrimento affettuoso ( 28/01/20)
La Danza
Guardarsi negli occhi
trovarsi
incontrarsi
e cominciare a danzare
sulla musica,
qualsiasi musica
siamo noi
che siamo danza
a essere la Danza. (19 02 19)
Guardarsi negli occhi
trovarsi
incontrarsi
e cominciare a danzare
sulla musica,
qualsiasi musica
siamo noi
che siamo danza
a essere la Danza. (19 02 19)
la VITA
STAMATTINA
CAMMINANDO SOTTO LA PIOGGIA
PENSAVO CHE LA VITA MI HA SEMPRE PRESO PER MANO
MI HA FATTO FARE LE SCELTE CHE ERANO Più VERE PER ME..
CHE ERANO PIU' VITALI
E IO
A VOLTE FACILMENTE ,
SPESSO CON FATICA
LE HO FATTE MIE..
HO OBBEDITO ALLA VITA..
CIOÈ' L'HO ASCOLTATA
LA VITA MI HA SEMPRE DONATO QUELLO DI CUI AVEVO BISOGNO ..
Grazie alla Vita che mi ha dato tanto....(29/10/18)
STAMATTINA
CAMMINANDO SOTTO LA PIOGGIA
PENSAVO CHE LA VITA MI HA SEMPRE PRESO PER MANO
MI HA FATTO FARE LE SCELTE CHE ERANO Più VERE PER ME..
CHE ERANO PIU' VITALI
E IO
A VOLTE FACILMENTE ,
SPESSO CON FATICA
LE HO FATTE MIE..
HO OBBEDITO ALLA VITA..
CIOÈ' L'HO ASCOLTATA
LA VITA MI HA SEMPRE DONATO QUELLO DI CUI AVEVO BISOGNO ..
Grazie alla Vita che mi ha dato tanto....(29/10/18)
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Fare memoria è celebrare l'amore.
Non è solo un ricordare immersi nel passato , ma riempire la nostalgia della lontananza ricordano nell'oggi i momenti belli di tenerezza, di affetto, un gesto, un abbraccio
e ricordandoli riviverli nella pienezza , nell'intensità del momento presente con una capacità nutritiva enorme.
Non è solo un ricordare immersi nel passato , ma riempire la nostalgia della lontananza ricordano nell'oggi i momenti belli di tenerezza, di affetto, un gesto, un abbraccio
e ricordandoli riviverli nella pienezza , nell'intensità del momento presente con una capacità nutritiva enorme.
essere riconosciuto
solido speciale marito amico padre nonostante sentirsi fragili incasinati 'remesciati 'dentro in continuo divenire tra le proprie sicurezze e l'apertura alla novità alle visioni degli altri tra la propria fede e la sacralità della vita un essere e non essere dinamico todo cambia andare oltre rimanendo se stessi profondamente francesco Riconosciuto .
Felice perchè appagato dall'amore, dall'amicizia. In cammino riconoscendo i sentimenti le emozioni , gli odori Riconosciuto amabile, capace d'amore e amato. Con gioia capace di relazioni intense vere, profonde, diverse e uguali. Coraggioso perchè col cuore agisco e amo. 11 03 19 |
Come uomo non rinuncerò mai a tentare di esser umano aiutando come posso chi me lo chiede sia uomo o donna ,italiano o straniero; ne va della mia e sua dignità, ne va dell'umanità intera ..
e nessuna legge mai me lo potrà impedire.🤝 Essere raminghi è un viaggio... è essere disponibili a cambiare, essere disponibili alla novità, è farsi domande, è accoglierle anche se ti fanno stare male.. essere raminghi è andare Oltre le proprie sicurezze di idee, di cultura di modi di fare,, essere raminghi è essere fluidi, capaci di adattarsi alle situazioni, pur rimanendo profondamente se stessi... solo chi è una persona di relazione sa essere ramingo.... ( mio commento a http://cantodelramingo.altervista.org/…/accogliere-ed-acco…/)
Pulsare tra l'apertura agli altri e il ritorno a se stessi.
in fondo la vita è questa; è quest'alternarsi in armonia tra me e gli altri , una danza che celebra l'affettività, il volersi bene e il voler bene, in un continuo dare e ricevere sentendosi parte dell'energia della vita. ARMONIA
un frase delle Lodi che si recitano a Romena dice: .. " Se in noi non è pace, non daremo pace, se in noi non è ordine, non creeremo ordine.." prendo spunto da questa frase che ultimamente non sento più mia, ma la sostituisco nella parte finale con: se in noi non c'è armonia, non creeremo armonia... ecco ordine mi sa tanto di ogni cosa a suo posto, tutto sotto controllo, tutto fermo,invece per me la vita dal semplice camminare in su è dinamismo, è fare un passo avanti per creare una nuova situazione . E' sicuramente più faticoso cercare di essere armonici, di accettare che tutto cambi Armonia è accettarsi in tutti i nostri modi di essere , è fare sintesi ogni momento per quello che si è, ed essere quindi in pace; pace data dal continuo evolversi , faticoso perchè dinamico, ma fecondo. ecco si, è più facile scriverlo che viverlo , ma già rendersene conto è Armonia # dinamismo #armonia #pace " essere o non essere " diceva 'Amleto ..
mi ritrovo meglio in 'essere e non essere' , in quest' alternanza continua, dinamica dove, faticosamente, sono me stesso.. mi hanno definito l'uomo degli ' E' e non degli ' O' . Mi ci ritrovo. e seppur incasinato mi sento più ricco. |
Riflessione sul mistero di Dio e la sua comprensione umana, la misteriosa relazione tra l’opera di Dio e l’opera dell’uomo a partire dalla riflessione su cap. 4 di MC – Cammino della Comunità Una Rivarolo del 4/11/2017.
vedi il testo nelle note .Campo Comunità Una
Estate 2017 – Bardineto Pietro rinnega Gesù vedi il testo nelle note
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Quaresima tempo d'amore e non di penitenza.
La frase che viene detta nel rito delle ' ceneri' è ? convertiti e credi al vangelo'--- . che si potrebbe tradurre cambia rotta e credi alla buona notizia. annunciata da Gesù.. Cambiare rotta non è un fatto mentale deve diventare esperienza e piano piano riprogrammare il nostro corpo... sono, siano invitati a riempire le ns cellule, il nostro io più profondo, di cose belle positive, perchè c'è il buon annuncio che siamo amati, amabili, amanti cioè capaci di amare. Sono , siamo, quindi invitati al'incontro alla relazione, è in questo nostro DNA umano e per questo profondamente divino. Sono, siamo invitati in questo tempo di 40 giorni, simbolicamente tempo fecondo per l'incontro tra l'uomo e Dio , tra l'uomo e se stesso. come ci ricorda Osea 'Un giorno, io, il Signore, la riconquisterò. La porterò nel deserto e le dirò parole d'amore. " ( OS. 2.16). |